Appuntamento di eccezione giovedì 10 novembre alle ore 21.00 presso il Teatro Jubilaeum a Stienta (Ro), con Antonio Ingroia, sostituto procuratore della Repubblica di Palermo, e quindi magistrato in prima fila nella lotta alla mafia ma anche, suo malgrado, personaggio pubblico e discusso.
Invitato a Rimini ad un congresso del partito dei Comunisti Italiani, Antonio Ingroia ha espresso la sua ferma volontà di difendere la Costituzione dall’alto del suo ruolo, definendosi un “partigiano della Costituzione”.
Parole di assoluto buon senso, di verità e del tutto condivisibili, ma che hanno scatenato una ridda di polemiche per il luogo in cui sono state dette.
Evidentemente dire cose giuste per alcuni dipende dal posto in cui ci si trova, non dalla sostanza di quel che si afferma.
In realtà sono parole di chiarezza e aiuto a comprendere la realtà dell’Italia di oggi, quelle che vengono da un uomo che sta mettendo il suo dovere davanti alla sua vita.
A Stienta, come a Rimini e come in tutte le tappe del suo percorso di divulgazione, quello che il pubblico chiede è una maggiore conoscenza di un fenomeno che sembra risaputo e noto a tutti, dopo anni di “maxiprocessi”, di reportage, di film e libri, ma che in realtà è sempre nuovo e sconosciuto, per la capacità che questa organizzazione ha di…correre con i tempi.
L’allarme lanciato in difesa della Costituzione è cosa grave, è segno che l’organizzazione forse punta sempre più in alto, ed è un allarme che sicuramente il Magistrato avrebbe lanciato da ogni sede di pubblico e libero dibattito.
Cercheremo anche questa volta di ascoltare, conoscere e capire con l’aiuto delle voci dei protagonisti del nostro tempo e quindi, tanto più, grazie all’aiuto di Antonio Ingroia.