L’Associazione culturale ”IL FIUME” è nata a Stienta, un comune della provincia di Rovigo, nel 2004 da un gruppo di persone che hanno deciso di dare un respiro più ampio alla loro necessità di approfondire temi culturali, sociali e politici.
Sull’esempio e a seguito degli stimoli culturali e civili dati dall’opera di Don Giuliano Zattarin, parroco attivo per anni in Polesine, capace di portare tra l’Adige ed il Po le migliori menti e le persone più impegnate nell’Italia degli anni ’90, l’Associazione culturale “IL FIUME” ha raccolto in qualche modo il testimone proponendosi di continuare l’opera del prete oggi missionario in Brasile.

Scopo e finalità dell’associazione sono:

• Costruire un luogo democratico di dibattito culturale su tematiche relative alla storia contemporanea, alla memoria in generale, all’odierna società ed alle politiche sociali attraverso lo scambio di esperienze e conoscenze.
• Incentivare l’accrescimento culturale ed umano attraverso l’impegno civile e l’educazione permanente con il fine di formare attraverso la propria attività cittadini consapevoli.
• Far conoscere e difendere da qualsiasi strumentale modifica la “Carta Costituzionale” pilastro della civile convivenza.
• Diffondere e praticare la cultura della Legalità .
• Collaborare, secondo le proprie forze e disponibilità , con tutti i gruppi , associazioni di volontariato, enti, istituti sia pubblici che privati, di analoga sensibilità.

Accanto ai temi sociali e civili, l’Associazione culturale si occupa del compito di preservare la memoria di uno dei momenti più bui della storia occidentale, ossia lo sterminio del popolo ebraico e di altre minoranze ed etnie perpetrato dal Nazifascismo
L’Associazione ha dato a questo tema un proprio originale contributo attraverso una ricerca, svolta nei comuni del Polesine, sul fenomeno dell’”internamento libero” cui vennero sottoposti cittadini ebrei stranieri in Italia all’inizio degli anni 40.
Una sintesi della Ricerca è presente nella sezione dedicata di questo sito.