21 luglio 2012 – 3° festa de Il Fiume

imbarcadero a stienta

Al terzo anno forse avremo qualche difficoltà a tener ferma la zattera che ospita la tradizionale festa de Il Fiume. Dopo oltre un mese di torrida estate, si prevedono temporali e abbassamenti delle temperature, ma è pronto un “piano b”, per non rinunciare a vederci con gli amici e gustare i preziosi piatti preparati delle cuoche del Fiume.

Una festa , la 3°, che ci vedrà raccolti a Stienta dopo la prova del terremoto che ha danneggiato il Municipio e quindi la sede degli incontri del Fiume, costretto a ripensare parte della sua attività.

Ritrovarci ad una festa, non a parlare dei temi impegnativi che sono il succo dei nostri incontri, è bello e rilassante, ma tra un cous cous e un’insalata di polipo, riusciremo a fare il punto della situazione e buttare sul piatto il programma degli appuntamenti d’autunno.

Dopo un anno ci troviamo un governo diverso, ma una situazione altrettanto grave dell’economia interna e mondiale, prigionieri di “vite che non possiamo permetterci” per parafrasare Bauman, ma incapaci di inventarne di nuove.

Ritrovarci è anche il modo per sperimentare se condividere idee ed esperienze può essere un antidoto alla tentazione di fare ciascuno per sé.  La musica di fondo sarà quella struggente del ventre dell’Europa corteggiato dall’oriente, un trio composto da una cantante bosniaca e da due musicisti.

In caso di maltempo si riparerà alle “Quattro lamiere”, il pittoresco ed evocativo nome che a Stienta si da alla struttura fissa in cui si svolgono le feste del locale PD e che si trova lungo l’Eridania in località Zampine!

Attenzione al bollettino meteo e a presto!