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15 gennaio 2013- A Ferrara Luciana Castellina presenta “SIBERIANA “

Coperina del libro

” A volte si ha l’impressione , soprattutto nelle lontane provincie, che il capitalismo sia qui solo una sorta di superfetazione immaginaria, di cui hanno pratica e contezza solo quelli che, direttamente partecipi, ne hanno saputo trarre vantaggio. Agli altri (la grande maggioranza) il libero mercato sembra aver offerto solo piccole cose” (L.Castellina, “Siberiana”, ed. Nottetempo, 2012)

Luciana Castellina, militante comunista, racconta il viaggio di 20 giorni nella mitica Transiberiana, sponsorizzato dalle Ferrovie Federali e Banca Intesa, per portare nel 2012 un gruppo di giornalisti e scrittori italiani a conoscere la realtà del paese transitato “dal comunismo al capitalismo” e non al contrario, come auspicavano tutti i partiti comunisti occidentali.

La presentazione del libro “Siberiana”, organizzata dall’Associazione Il Fiume, in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, si terrà martedì 15 gennaio alle ore 17.00 nella sala dell’Arengo del Comune di Ferrara.

Alberto Burgio, docente di filosofia all’Università di Bologna e Roberto Pazzi, scrittore tradotto in moltissime lingue, nonchè compagno del viaggio in Russia di Luciana Castellina, saranno gli interlocutori della scrittrice e protagonista della vita politica e culturale dell’Italia del secondo dopoguerra.

 

 

L’Associazione Il Fiume comunica che tutti i contatti con l’Associazione andranno attualmente  inoltrati al seguente indirizzo e- mail:
Maria Chiara Fabian  
chiarafb@libero.it

9 Gennaio 2013 – IL FIUME PERDE UN COLLABORATORE PREZIOSO

dario grillo

Mercoledì mattina 9 gennaio, Dario Grillo si è spento all’improvviso, tradito dal suo cuore, nelle aule dell’Istituto d’Arte di Venezia in cui insegnava.

A Dario, esperto informatico, appassionato musicofilo, amante degli animali e amato insegnante,  dovevamo il sito dell’Associazione Il Fiume.   Da uomo buono e sensibile, ha provato a migliorare il mondo a suo modo.

Con noi dell’Associazione condivideva le idee sulla legalità e sulla correttezza, fondamenti indispensabili,  assieme alla solidarietà e all’amicizia, di una società più vivibile.

Ha partecipato alla vita del “Il Fiume” da dietro le quinte, ma nonostante il suo carattere schivo e riservato, siamo riusciti ad averlo con noi nell’ultima festa nel giugno del 2012, all’imbarcadero di Stienta.   A Dario un saluto affettuoso e riconoscente.

CALENDARIO APPUNTAMENTI DELL’ ASSOCIAZIONE IL FIUME – STIENTA

Sabato 19 gennaio 2013 – Aula Magna – Scuole Medie di Stienta (RO), ore 16.30 presentazione ricerca “L’internamento fascista degli ebrei stranieri in Polesine 1941-45” al gruppo di formazione del prof. Guido Tallone di Treviso, relatori M.Chiara Fabian, Associazione il Fiume Stienta con Antonella Monesi ed Elisabetta Crocco

Lunedì 21 gennaio 2013 – Scuole Medie a Costa di Rovigo, ore 09,00, presentazione ricerca “L’internamento fascista degli ebrei stranieri in Polesine 1941-45” relatori M.Chiara Fabian

Mercoledì 23 gennaio 2013 – Scuole Medie di Ficarolo (RO), ore 10.00,  presentazione ricerca su “L’internamento fascista degli ebrei stranieri in Polesine 1941-45” relatori M.Chiara Fabian, con Franco Levi e prof.ssa Carla Garbellini

Venerdì 25 gennaio 2013 INCONTRO RINVIATO A DATA DA DESTINARSI,  a cura della Redazione della rivista REM -Ricerca Esperienza Memoria,  presentazione della ricerca “L’internamento fascista degli ebrei stranieri in Polesine 1941-45” La storia di Esther Danon Ayalon. M. Chiara Fabian – Elisabetta Crocco , Associazione Il Fiume Stienta

Lunedì 28 gennaio 2013 – Scuole Medie Stienta (RO), ore 09.00 “Aktion T4: lo sterminio in Germania dei disabili”  relatore  prof. Antonio Spinelli, M. Chiara Fabian

– Istituto “L.Einaudi” Badia Polesine (RO),  ore 11.30,  “Aktion T4 : lo sterminio in Germania dei disabili”  relatore  prof. Antonio Spinelli, prof. Chiara Mora e M.Chiara Fabian – Associazione Il Fiume

– Casa Circondariale di Rovigo – ore 14.00  “Aktion T4: lo sterminio in Germania dei disabili”  relatore  prof. Antonio Spinelli con Angelo Maffione, M.Chiara Fabian- Associazione Il Fiume

Giovedì 31 gennaio 2013 – Scuole Medie di Melara (RO), ore 11.00,  presentazione ricerca su “L’internamento fascista degli ebrei stranieri in Polesine 1941-45” La storia di Esther Danon Ayalon,  relatore M.Chiara Fabian

L’Associazione Il Fiume comunica che tutti i contatti con l’Associazione andranno attualmente  inoltrati al seguente indirizzo e- mail:

Maria Chiara Fabian      chiarafb@libero.it

 

12 dicembre 2012 – REM ricerca esperienza memoria

Per “Il Fiume” non poteva esserci migliore occasione, per diffondere la storia di Estica Danon Ayalon, che questa rivista di cose pensate, scritte e accadute tra i due fiumi più importanti della nostra zona geografica, l’Adige e il Po.

Una terra ricca di mistero, tristezza e fascino, dimenticata da Dio e trascurata dagli uomini che pure la scelsero, fin dalla mitologia, quando nelle acque del Po, Zeus fece cadere Fetonte col suo carro infuocato.  Le sorelle piangenti la morte dell’ardimentoso giovane, ancor oggi, sotto forma di slanciati pioppi costeggiano le sponde delle sue anse e golene.

In questa terra, la storia contemporanea ha collocato i suoi protagonisti non meno che in altri più nobili contesti, e, anche qui, l'”internamento libero” ha portato decine di cittadini stranieri in fuga da Hitler.

La vicenda di Estica, giovanissima ebrea di Zagabria affidata dalla madre a un “viaggio della speranza” in Italia, è tra le più emozionanti per il suo sviluppo e per l’intreccio di legami e rapporti che ha creato tra gli amici dell’Associazione ed i protagonisti ancora vivi in Israele.
E’ pubblicata, con ampia documentazione fotografica, in questo numero della rivista di Adria diretta da Sandro Marchiori.

Con la Redazione di REM, Il Fiume ha in programma una collaborazione in occasione della prossima Giornata della Memoria, per la diffusione di questa e delle altre storie riscoperte dal lavoro di Luciano Bombarda e dei suoi collaboratori, tra la muffa degli archivi e gli sfumanti ricordi degli uomini.

La rivista si trova ad Adria presso la libreria Apogeo (www.libreria-apogeo.it/it/) e nelle edicole delle città del Polesine.

 

3 dicembre 2012 – Femminicidio: un reato già c’è ma non sono sufficienti le politiche di prevenzione

Centro Mariano -Rovigo

L’incontro proposto dall’Associazione il Fiume ha avuto un ottimo successo di pubblico in tutte le sedi in cui si è svolto, non solo per il tema e la ricorrenza, ma in particolare per la capacità dell’avvocata Barbara Spinelli di argomentare con grande chiarezza tutti i passaggi della sua tesi.

Dopo Ferrara, in cui l’incontro alla libreria Feltrinelli ha avuto la visibilità che la partecipazione dell’Assessorato alle Pari Opportunità ha sicuramente accentuato, la sfida è stato il doppio appuntamento di Rovigo alla Casa Circondariale e all’Auditorium del Centro Mariano “Beata Vergine Addolorata”.

Entrare in carcere fa sempre un particolare effetto e ancor più quando si trattano temi così particolari. Gli incontri proposti dagli Operatori culturali con Angelo Maffione in testa, sono l’occasione perché le componenti maschile e femminile si incontrino, così, in percentuale di uno a tre delle giovani detenute rispetto ai maschi, si è svolto anche l’incontro sull’effetto della violenza maschile sulle donne.

Barbara Spinelli  cerca di far capire che la violenza di genere esiste ed è un problema degli uomini ma, dopo che un detenuto, distinto e non più giovane, si arrocca sui recenti fatti di cronaca riguardanti un  paio di donne che hanno ucciso i mariti, l’attenzione si sposta sul peso che il dramma ha sui bambini delle coppie coinvolte e la pietà di tutti ha il sopravvento sul ragionamento.  L’incontro per i detenuti, qualunque sia il tema, è sempre un’occasione per una “evasione”, o comunque una apertura provvisoria delle mura della cella per incontrare l’esterno, il mondo e i suoi temi spesso lontani ma comunque “altri” rispetto alla tristezza del quotidiano.

Per contro, la tappa al Centro Mariano, voluta dalla sua direttrice suor M.Grazia Comparini, è stata di un tenore ovviamente diverso, di fronte ad una platea di donne impegnate in settori tra i più vari della politica e cultura locale, ravvivato dalla presenza del Magistrato Silvia Ferrari e suscitato dall’accostamento alla Madonna come summa del “femminino”, delle donne vittime e sofferenti. 

Barbara Spinelli ha evidenziato come l’ONU, di fronte a questo crimine, abbia sollecitato da parte dei governi azioni di prevenzione e di educazione delle popolazioni allo scopo di prevenire la violenza perpetrata soprattutto da familiari e tra le mura domestiche.  Nel 2006 l’Italia non aveva ancora messo in atto alcuna politica in tal senso e quindi, proprio su incarico dell’ONU, a Barbara Spinelli è toccato elaborare un “rapporto ombra” che integrasse quello prodotto dallo Stato italiano, peraltro deficitario su molti aspetti tra i quali le politiche di sostegno delle donne oggetto di violenza e dei loro bambini.

i relatori Ferrari, Spinelli e BombardaIl Magistrato Silvia Ferrari, del tribunale di Rovigo,  ha sostenuto che nel codice penale vi è già il reato di omicidio senza qualifica di genere perché togliere la vita è in sé un atto da punire con la stessa gravità, indipendentemente da chi lo commette, semmai dovrebbe essere definita meglio la categoria criminologica in cui inserire l’omicidio di donne, che risulta in percentuale sproporzionata rispetto a quello di uomini.

Anche la dottoressa Ferrari ha sostenuto che la parte più difficile è la prevenzione e il sostegno alla donna nei momenti precedenti, l’informazione alla stessa sulle possibilità offerte dagli strumenti di legge quali ad esempio gli “ordini di allontanamento civile”, che potrebbero scongiurare, a volte, il ricorso all’atto estremo.  In conclusione è emerso che nonostante il femminismo e la globalizzazione l’atteggiamento della donna è sempre quello del “dover tollerare” per la propria salvezza ed il bene generale, educata a sopportare la potestà familiare e maritale ma ancora lontana da un confronto paritario col proprio partner, padre, marito o collega di lavoro.