“L’Associazione Il Fiume fa politica…”ha detto il suo presidente introducendo la serata di ieri sera e rispondendo a quelle che, dalla stampa locale, sono state lanciate quasi come accuse, quasi che i politici stessi ritenessero titolo di demerito fare politica, oppure un loro esclusivo appannaggio.
La politica come interesse ai bisogni della società, anche se questi bisogni sono la conoscenza, il sapere dai testimoni diretti, l’informazione su quello che i cittadini si chiedono e che non trova risposta nei telegiornali, nelle parole dei politici, nei giornali, questa è la politica dell’Associazione Il Fiume.
L’intervento del giornalista Fabio Bonasera, pacato e ben argomentato, ha espresso un concetto fondamentale, la Lega vive di slogan a cui non corrisponde una realtà di azione politica, anzi, le riforme che ne stanno alla base vengono continuamente rinviate per poter tenere sempre alta la tensione e mantenere il potere acquisito nel mezzo della grande crisi in cui versa l’Italia dalla fine della Prima Repubblica.
Se per l’opposizione l’avversario è sempre stato Berlusconi, questo ha distratto l’attenzione su chi invece monopolizzava i bisogni degli italiani, esaltandone i difetti e non le qualità parlando “alla pancia”. La Lega governa l’Italia, e che sia un buon governo o no è una conclusione che ognuno può trarre da sé dalle proprie esperienze quotidiane.
Il libro è a disposizione nelle librerie e la presentazione serve a stimolare la voglia di informarsi delle persone che vi troveranno le opinioni degli autori, ma la bellezza della serata è stato il mettere insieme più di 70 persone, in una sera di tardo autunno, in un piccolissimo paese e in una saletta poco capiente per il numero di persone giunte all’incontro.
70 persone, alcune delle quali fuori dalla sala, persone comuni ma speciali allo stesso tempo, persone che vogliono discutere pacatamente, esprimere opinioni diverse, aiutarsi l’un l’altra a capire le ragioni di scelte anche opposte.
I cittadini di simpatie leghiste hanno espresso le loro opinioni, non intaccate neppure davanti al racconto di certi fatti, il giovane comunista ha fatto l’analisi di un percorso storico politico, senza timore di venire zittito, l’ex senatrice ha messo in luce fatti di una storia recente che pochi sanno o non ricordano, donne sensibili e timorose del ripetersi del passato hanno espresso le loro paure per il clima di odio e separazione che il nostro paese sta vivendo.
Ecco tutto questo, senza urli, senza offese, è la politica che fa l’Associazione il Fiume, rispettosa delle persone, delle idee altrui, delle sedi istituzionali…