Per “Il Fiume” non poteva esserci migliore occasione, per diffondere la storia di Estica Danon Ayalon, che questa rivista di cose pensate, scritte e accadute tra i due fiumi più importanti della nostra zona geografica, l’Adige e il Po.
Una terra ricca di mistero, tristezza e fascino, dimenticata da Dio e trascurata dagli uomini che pure la scelsero, fin dalla mitologia, quando nelle acque del Po, Zeus fece cadere Fetonte col suo carro infuocato. Le sorelle piangenti la morte dell’ardimentoso giovane, ancor oggi, sotto forma di slanciati pioppi costeggiano le sponde delle sue anse e golene.
In questa terra, la storia contemporanea ha collocato i suoi protagonisti non meno che in altri più nobili contesti, e, anche qui, l'”internamento libero” ha portato decine di cittadini stranieri in fuga da Hitler.
La vicenda di Estica, giovanissima ebrea di Zagabria affidata dalla madre a un “viaggio della speranza” in Italia, è tra le più emozionanti per il suo sviluppo e per l’intreccio di legami e rapporti che ha creato tra gli amici dell’Associazione ed i protagonisti ancora vivi in Israele.
E’ pubblicata, con ampia documentazione fotografica, in questo numero della rivista di Adria diretta da Sandro Marchiori.
Con la Redazione di REM, Il Fiume ha in programma una collaborazione in occasione della prossima Giornata della Memoria, per la diffusione di questa e delle altre storie riscoperte dal lavoro di Luciano Bombarda e dei suoi collaboratori, tra la muffa degli archivi e gli sfumanti ricordi degli uomini.
La rivista si trova ad Adria presso la libreria Apogeo (www.libreria-apogeo.it/it/) e nelle edicole delle città del Polesine.