7 gennaio 2015 – In preparazione della Giornata della Memoria

L’odierna strage di Parigi in cui un  “kommando” di tre estremisti di matrice islamica ha ucciso dodici persone, in particolare illustratori satirici molto noti, rischia di diventare una miccia innescata che può esplodere con conseguenze molto gravi.                                                         Non a caso la Lega Nord suggerisce subito misure che poca relazione hanno con quanto accaduto in Francia ma fanno un buon effetto; il controllo dei profughi, lo stop all’emigrazione, il controllo dei luoghi di riunione e preghiera mussulmani.

Individuare un nemico ideologico non serve se non ad aumentare consensi e voti, meglio  utilizzare gli strumenti già in possesso delle forze di polizia per effettuare controlli o fermi e prevenire attentati che da sempre si verificano  vuoi ad  opera di elementi separatisti,  integralisti oppure della delinquenza comune. Analisi approfondite vengono fatte da autorevoli giornali, commentatori politici, media televisivi e dagli stessi Governi europei coinvolti da attentati che  fanno vacillare la sicurezza in cui l’Occidente si culla dal dopoguerra.

In vista della prossima Giornata della Memoria noi proviamo a rispondere con la conoscenza di come la storia storia si ripete, non nei fatti ma nelle reazioni e  ci sembra calzante citare un passo del libro di Silvana Calvo “Ad un passo dalla salvezza. La politica svizzera di respingimento degli ebrei durante le persecuzioni 1933-1945” che l’autrice presenterà per l’Associazione il Fiume nei prossimi giorni.

ad un passo dalla salvezza
ad un passo dalla salvezza

Ventidue ragazzine di una scuola media di Rorshach in Svizzera ai confini con Austria e Germania,  nel settembre del 1942 scrivono una lettera al Consiglio Federale a Berna in cui lamentano il respingimento degli ebrei che fuggivano le persecuzioni razziali della civilissima Germania, con queste parole: “…Non ci saremmo mai immaginate che la Svizzera, l’Isola di pace che pretende di essere misericordiosa, avrebbe ributtato come bestie oltre la frontiera questi miseri esseri infreddoliti e tremanti”

Il Consigliere Federale svizzero Von Steiger, reagisce alla lettera inviata e firmata, in modo veemente e sproporzionato con una risposta dai toni infastiditi diretta alla piccola Heidi Weber e della quale riportiamo un brevissimo passo:

“Sai che finora sono stati spesi per i profughi più di 17 milioni di franchi?….Sai che prevediamo una futura disoccupazione? Sai che se accogliamo altre migliaia di profughi ognuno di essi vorrà e avrà bisogno di lavorare…. Sai che da noi si infiltreranno elementi ambigui? Che tra questi profughi abbiamo trovato spie e agenti stranieri….”

Parole la cui  eco  arriva ai giorni nostri  dagli schermi delle tv in cui si commentano i fatti tragici.

Nella crisi dell’ economia e dei valori su cui  poggiava la società occidentale,  emerge e domina la paura. Nel razionale occidente che sta percorrendo la difficile via della democrazia e della laicità basta un niente per ritornare indietro sulla carta della civiltà.

Per contro segnaliamo le nostre attività per la Giornata della Memoria, un modesto contributo alla conoscenza delle storie e alla diffusione della cultura.

12 gennaio 2015 – Stienta –  Aula magna delle Scuole Medie, ore 21.00–  presentazione libro  “A un passo dalla salvezza” relatrice l’autrice Silvana Calvo

13 gennaio 2015 – Ferrara – Aula Magna Istituto Tecnico L.Einaudi – via Savonarola (FE), ore 10.00  presentazione libro  “A un passo dalla salvezza” relatori l’autrice Silvana Calvo e  M.Chiara Fabian  dell’ Associazione il Fiume Stienta.

22 gennaio 2015  – Stienta e Ficarolo (RO) – Aula magna Scuole Medie ore 10.00,  “La shoah in Italia e nel Polesine: il ruolo dei giusti”  relatore  Luciano Caro rabbino di Ferrara, con Franco Levi, figlio di Bruno Levi ucciso ad Auschwitz,  M. Chiara Fabian e le prof. M. Carla Garbellini e Alessandra Peccini

la scala della morte
la scala della morte

23 gennaio 2015 – Amministrazione di Costa di Rovigo –  Biblioteca “Buchaster” ore 21.00 – “La scala della morte” l’autrice Grazia di Veroli con M.Chiara Fabian dell’Associazione Il Fiume presentano il libro sulla storia di Mario Limentani, ebreo catturato a Roma e internato a Mauthausen.

24 gennaio 2015 – Liceo Artistico B. Munari di Castelmassa (RO) e Comune di Castelmassa ore 10.30 – Teatro Cotogni   Via C. Battisti,  presentazione del libro “La scala della morte. Mario Limentani da Venezia a Roma via Mauthausen” sulla vicenda di Mario Limentani sopravvissuto a Mauthausen,  a cura dell’autrice Grazia di Veroli con  M. Chiara Fabian ( Associazione Il Fiume) e prof. Daniela Turatti (Liceo “B.Munari”)

27 gennaio 2015 – Adria (RO) – Aula Magna dell’Istituto Istruzione Superiore Polo Tecnico di Adria – ore 10.30 –  “Vorrei raccontarvi la storia dei Buchaster” con la relatrice  M. Chiara Fabian – Associazione Il Fiume .

30 gennaio 2015  – Costa di Rovigo (RO) – Atrio Scuole Medie ore 11.00 “Introduzione alla shoah e il ruolo dei giusti”  relatore  Luciano Caro Rabbino di Ferrara, con M. Chiara Fabian