9 settembre 2011- Rachel Kopp ospite de “Il Fiume “

La preparazione all’11 settembre de “Il Fiume” è passata attraverso un’incontro straordinario quello con una giovane americana, avvocato di Philadelphia, Rachel Kopp, anni 33, figlia di Teodor Kopp, nato a Papozze, da Eduard Kopp e Rosalia Katz provenienti da Lubiana ed internati a Papozze, cittadina vicino ad Adria (Ro), dal giugno del 1942.

Rachel e il marito Terry, in viaggio in Italia, hanno inserito nella loro vacanza l’incontro con la storia della loro famiglia per capire e ricostruire i fili e gli intrecci che consentono ad una vita di nascere e ad altre di terminare o di non essere mai.

Dalla metropoli della Pensilvanya la giovane ha contattato la nostra Associazione e ben volentieri le abbiamo spiegato e mostrato i luoghi in cui i suoi nonni Eduard e Rose, ebrei di origine tedesca arrivati dalla Jugoslavia per sfuggire alla persecuzione nazista, sono stati internati dal giugno del ’42 fino all’8 settembre del ’43.

Confinati a Costa, vengono indirizzati a Papozze dove la famiglia Modonesi, padre, madre e 5 figli, vive in una grande casa dentro la golena del Po, in cui in una stanza vengono alloggiati i Kopp e nell’altra i Moskovic, padre e due figli sempre dalla jugoslavia.

La vita dei confinati si svolge tranquilla per circa 2 anni e, nella casa di Papozze, nasce anche il piccolo Theodor, 21 luglio 1943, giusto in tempo per affrontare con i genitori la fuga dopo l’8 settembre.

i fratelli Modenesi e Rachel KoppLe sorelle Maria e Amalia Modonesi ed il fratello Gentile accolgono la giovane americana, figlia del piccolo Teodor, confondendo i legami parentali, ma riconoscendo in lei alcuni tratti dei nonni, che per anni, dopo la guerra, sono rimasti in contatto epistolare con la famiglia Modenesi .  

Con simpatia ed affetto raccontano di come il nonno Edo si fosse integrato così bene nella comunità da parlare addirittura il dialetto papozzano, mentre la nonna, una giovane delicata viennese, andava a Po a prendere il sole con l’amica moglie del farmacista.

Le sorelle Amalia e Maria, con l’aiuto del fratello Gentile, raccontano e Rachel si sforza di capire, nel suo italiano appreso in 5 mesi di studio a Firenze, ma sufficiente a creare un contatto con la famiglia della sperduta provincia italiana che ha fatto parte della sua storia. 

Il viaggio e l’incontro sono di quelli tra mondi distanti nel tempo e nello spazio ma che lasciano grande emozione. Dopo Papozze l’obbligo è la visita a Venezia ma, durante il viaggio, a Rachel e Terry piace guardarsi attorno e sprofondare nel paesaggio dell’Italia minore, dei borghi e delle campagne in questo settembre così afoso. 
Alla fine del viaggio Rachel e Terry hanno raggiunto l’America ricchi di maggiori conoscenze, ma soprattutto di emozioni e di voglia di tenere aperto questo legame con l’Europa e l’Italia che si è aperto  straripante grazie al” Il Fiume”.

Eduard e Rose Kopp nelgli anni '50Rachel Kopp con la famiglia ModenesiEduard e Rose Kopp negli anni ’50

Rachel e Terry con la famiglia Modonesi – settembre 2011