GIORNATA DELLA MEMORIA 2013 – Rovigo e Provincia

incontro di melara

Gli impegni programmati dal “Fiume” per supportare le istituzioni nella diffusione della conoscenza della “shoah”, si sono succeduti come da programma.

Nonostante la difficoltà per l’assenza del presidente Luciano Bombarda, nel vuoto di entusiasmo seguito al suo ritrovamento il 16 gennaio, si è deciso comunque di dare la nostra attenzione ed il nostro supporto,  a tutti i ragazzi delle scuole che avevano chiesto il nostro aiuto.    Come Fiume, al di là dei film o della riproposizione di testi noti, abbiamo portato a conoscenza di ragazzi e adulti la parte di storia contemporanea che ha toccato anche il Polesine e la shoah tutta italiana che vi si è svolta.

Gli incontri hanno avuto inizio a Stienta dove Guido Tallone ex sindaco di Rivoli (TO)la sala delle scuole medie a Stienta animatore del gruppo Abele, ha portato un gruppo di 150 genitori e figli della parrocchia di Quinto, sobborgo di Treviso, a fare memoria nei luoghi. Singolare la scelta di questa comunità di muoversi per sperimentare il viaggio di conoscenza, verso i luoghi in cui le vicende si sono svolte, non aspettando la storia a casa propria. Bella e partecipata la riunione in cui si è parlato della storia di Stienta nei secoli, ma soprattutto durante i pochi drammatici anni della seconda Guerra Mondiale.

Nei giorni successivi e nelle Scuole di Costa di Rovigo, Stienta e Melara, a partire dalla pubblicazione della rivista REM, abbiamo fatto conoscere la storia di Estica Danon, una “Anna Frank a lieto fine”come la definiva l’amico di quegli anni, il partigiano Isidoro Brunazzo di Pontemanco.

La storia della piccola jugoslava che viene mandata in Italia dalla mamma con una sconosciuta, per raggiungere gli zii e la salvezza, le sue vicende successive, che coinvolgono più paesi e mettono in luce la resistenza materiale e morale al nazi-fascismo, sono stati un utile supporto per far capire come la scelta individuale possa far camminare la storia verso una direzione anziché quella opposta.

Nell’intervento alla Scuola Media “A. Frank” di Ficarolo, invece, si è parlato di persecuzione razziale a partire dalla storia di Bruno Levi, ebreo ficarolese ucciso ad Auschwitz, alla presenza del figlio Franco Levi, e grazie alla collaborazione degli insegnanti della scuola Carla Garbellini e Fabrizio Nicoli.

i ragazzi di MelaraCome ogni anno abbiamo affiancato l’attività degli educatori dentro la Casa Circondariale di Rovigo portando il prof. Antonio Spinelli a parlare dell’Aktion T4, ossia la sperimentazione delle tecniche di messa a morte sui malati di mente e sui portatori di handycapp, che venne fermata dalla rivolta morale di una parte della chiesa tedesca. Dell’Aktion T4 abbiamo parlato anche ai ragazzi della scuola Media di Stienta e dell’Istituto Tecnico Einaudi di Badia.

In ogni scuola o luogo in cui si è parlato di memoria, la figura di Luciano Bombarda è stata ricordata, ed a Palazzo Celio, sede della Provincia, la Presidente Tiziana Virgili ha fatto osservare un minuto di silenzio nella celebrazione ufficiale della Giornata della Memoria 2013.

Particolarmente toccante è stato anche in Carcere il ricordo ed il ringraziamento a Luciano da parte  di una delle persone che stanno scontando la pena e che ha partecipato anche agli incontri degli anni precedenti, segno che l’attenzione che Luciano aveva per tutti, ha lasciato il segno.

Terminati gli incontri ufficiali l’obiettivo dell’Associazione il Fiume sarà quello di procedere alla chiusura delle ricerche e alla messa su carta con la stampa dei contenuti del lavoro sull’Internamento Libero in provincia di Rovigo, per dare il giusto risalto al lavoro svolto da Luciano Bombarda come storico.

Il lcompito che ci aspetta non è dei più facili, ma lo affronteremo con la tenacia e la gioia che abbiamo condiviso con Luciano e grazie all’aiuto di tutti gli amici studiosi che abbiamo incontrato in questi anni.