“Tra ville e Giardini” la rassegna di musica e spettacoli del Polesine nel segno de Il Fiume

         stienta

Era l’estate del 2010 e con Luciano Bombarda e gli amici del Fiume ci radunammo per la 1° festa del Fiume nel suggestivo imbarcadero sul Po, a Stienta, un’occasione creata apposta per stare insieme e raccogliere qualche fondo per le attività della nostra ricerca.

Il successo di quella prima festa ci spinse a ripetere l’esperienza e seguirono così le altre due feste del Fiume sul “grande fiume Po”, ultima quella del luglio 2012 per la quale, lo scorso anno, eravamo nel pieno dei preparativi con l’entusiasmo che dà il lavorare in compagnia e in buona armonia per uno scopo comune.

A guardare i post di quei mesi si rimane attoniti, avevamo anticipato il contatto con Laura Boldrini, allora responsabile ONU per i rifugiati, avevamo prospettato la presenza di Josefa Idem, allora in preparazione per la sua ennesima Olimpiade al servizio dell’Italia.

A leggere a posteriori e pensare quel che è successo dopo sembra quasi di essere autori di letteratura di fantascienza e come Jules Verne aver anticipato i viaggi sulla luna!

Oggi ci troviamo a fare i conti con Laura Boldrini Presidente della Camera, ruolo in cui ha riversato tutta la sua esperienza e sensibilità di esperta delle sofferenze del mondo e dei diritti negati, alla quale ogni giorno si chiede di risolvere i problemi del Parlamento, luogo e istituzione in cui, nel frattempo accade di tutto!

Per non allontanarci dal Fiume, l’anno trascorso ha visto la stessa Josefa Idem nominata Ministra delle Pari Opportunità, un ruolo che meglio di lei nessuno poteva interpretare per la sua vita donna e atleta di uno sport minore, disparità nella disparità!

E subito dopo, la stessa Idem, dopo aver gareggiato per decenni per il nostro paese, con sacrifici enormi che, solo chi ha fatto canoa conosce, l’abbiamo vista immolata sull’altare dell’onestà macchiata, a causa di un accatastamento fatto per pagare meno ICI!    

Paradossi di un paese senza macchia e senza paura in cui da un ventennio scorazzano plurindagati, condannati per frodi fiscali, corruttori di minori, banchieri senza scrupoli, faccendieri, corrieri della droga, papponi, ecc ecc

A posteriori ripensare a quelle giornate di preparativi e di fiducia nella possibilità di contare qualcosa nel rinnovamento del Paese, quanto fanno male!   Anche Luciano oggi manca e lo sguardo indietro non può non tornare alla sua energia e alla sua instancabile voglia di fare e aggregare, mettendo insieme mondi, età, paesi e storie diverse. 

appuntamento 9 agostoNon sarà possibile ritrovare lo spirito di quei momenti, ma ritrovarsi nell’atmosfera del Fiume e nel ricordo di Luciano sarà un tentativo che faremo grazie alla voce e alla cultura di Miriam Meghnagi.

Miriam venne alla prima festa del Fiume nel 2010, ospite di un’amica e di passaggio in Polesine tra uno dei suoi viaggi e l’altro a testimoniare l’incontro tra culture diverse, e da quella sera è rimasta in contatto con noi. Con Luciano avevamo cullato il progetto di chiamarla a cantare in qualche occasione, ci spiace che l’occasione sia arrivata solo quest’estate, grazie alla collaborazione con l’Ente Rovigo Festival e nella bella cornice di “Tra ville e giardini”.

Miriam Meghnagi verrà a Ficarolo, il 9 agosto nel parco di Villa Giglioli a cantare le musiche ebraiche che hanno unito il Mediterraneo e i Balcani al seguito delle peregrinazioni degli ebrei inquieti e perseguitati, e sarà come far parte di una cultura e di una atmosfera che attraversa i secoli e porta le voci di generazioni di uomini e donne scomparsi  lasciando  il segno.