23 gennaio 2012 – La Shoah nella Casa Circondariale di Rovigo

Casa Circondariale di Rovigo

Da almeno 5 anni l’Associazione il Fiume, grazie al contatto e al lavoro degli Operatori della Funzione Pubblica, che si occupano delle attività culturali ed educative, entra nella Casa Circondariale di Rovigo per parlare di Shoah ai detenuti che vi sono ospitati.

Offrire ai detenuti la possibilità di dedicare parte del tempo a disposizione, per discutere e riflettere sulla Shoah, è sicuramente positivo, e molti degli “ospiti” del carcere di Rovigo approfittano dell’occasione per avere un contatto con il mondo esterno.

Quest’anno è stata Daniela Padoan a dover prendere il testimone di Djana Pavlovic che, lo scorso anno, aveva raccontato loro il “Porrajmos”, ossia la persecuzione contro il popolo Rom-Sinti.

La scrittrice e giornalista ha condiviso con i detenuti la visione del documentario, prodotto per RAI3, “Dalle leggi razziali alla Shoah”  andato in onda nel 2008 in una puntata de “La grande storia”.  Il documentario è stato visto con grande attenzione dai circa 40 uomini e 7 donne che hanno aderito all’incontro, e con altrettanta attenzione, è stata ascoltata Daniela Padoan , donna di grande sensibilità e grazia, che ha parlato della perdita dei diritti civili e poi della deportazione dei civili ebrei italiani e non.

daniela padoan e luciano bombardaLa rappresentanza, in maggior parte di origine africana e magrebina, di solito si alza a chieder conto della vicenda Palestinese, mettendola in rapporto con la Shoah, ma l’impostazione data da Daniela Padoan nell’incontro di quest’anno, ha messo in luce gli aspetti preparatori del tragico evento, sottolineando come il razzismo fascista fosse allargato anche all’Africa e legato all’esperienza coloniale.

Questo ha fatto capire che il problema non erano tanto, o solo, gli ebrei, ma il clima che una dittatura aveva creato nell’Italia degli anni ’40 e che, forse, qualcuno sente oggi applicato anche alla propria condizione.

Gli interventi dei presenti, molto pacati e interessati, hanno messo il dito sulla piaga dell’Italia contemporanea, chiedendo se oggi si può trovare in Italia fascismo o antisemitismo, così Daniela Padoan ha spiegato in quali forme il fascismo si possa rigenerare e come oggi l’antisemitismo sia presente sotto forma di razzismo che permea molti strati della società cosiddetta “civile”.

L’attenzione dei presenti non è mai calata e gli assoli di chitarra di due giovani musicisti del Conservatorio “Francesco Venezze” di Rovigo, hanno sottolineato sia all’inizio che alla fine dell’incontro il clima positivo che si respirava nel carcere dove, come ha detto un detenuto, per riflettere “…di tempo ce n’è tanto”.

Giornata della Memoria 2012- Il lungo percorso de Il Fiume

In queste sere nebbiose d’inverno, il cammino della Memoria è ripreso con tanti piccoli e grandi incontri che, per smentire l’appunto sentito talvolta sulla Giornata della Memoria, per “Il Fiume” non sono solo una giornata nel corso di un’ anno.

E’ toccato a Ficarolo aprire le giornate di conoscenza, grazie all’intervento  nelle scuole medie, di Maria Pia Bernicchia che ha presentato la vicenda dei “20 bambini di Bullenhuserdamm”, sacrificati dai Nazisti per esperimenti medici di dubbia utilità, e dei quali la ricercatrice di Verona ha indagato la sorte con passione materna. 

il rabbino Caro Il rabbino di Ferrara Luciano Caro, con la verve e la vivacità che lo contraddistinguono, ha invece intessuto con i ragazzi della Scuola Media San Bonifacio di Rovigo, un dialogo sul pregiudizio di grande efficacia.

A Polesella, la dottoressa Francesca Panozzo, ha fatto una carrellata sul percorso che ha portato dalle leggi razziali, e quindi dalla perdita dei diritti civili della popolazione ebraica italiana, alla Shoah che non ha risparmiato né gli ebrei stranieri rifugiatisi in Italia negli anni ’30, né gli inconsapevoli ebrei italiani, spesso appartenenti al Partito Fascista fin dalla prima ora.

Appuntamento importante con la scrittrice Daniela Padoan, che ha presentato a Costa di Rovigo, nella biblioteca “M. Buchaster” il suo libro, Come una rana d’inverno (ed. Tascabili Bompiani), intervista a Liliana Segre, Goti Bauer e Giuliana Tedeschi, tre donne internate ad Auschwitz e sopravvissute, ciascuna col proprio portato speciale di esperienze ed emozioni.
La “shoah delle donne” non è meno dura di quella degli uomini, semmai è diversa e sicuramente più ricca di sfumature, che segneranno le sopravvissute per tutta la loro vita, e che solo una grande sensibilità dell’intervistatrice, può aprire e mettere a nudo.

La narrazione ha bisogno delle domande solo come sostegni formali, eppure tutto è fuorché un monologo. E’ piuttosto un serrato dialogo con il silenzio dell’altro, il silenzio parlante di colui che ascolta. Senza la domanda muta – quella domanda che non può essere contenuta nelle misere formulazioni di un’intervista (come non vergognarsi ogni volta che si nomina l’innominabile, quello che non avrebbe mai dovuto essere?)- il racconto non va avanti. Il narrante chiede un’autorizzazione  all’altro che ascolta e al tempo stesso ne saggia ad ogni passo l’affidabilità o, per meglio dire, la decenza.”

Però bisogna esserci e chiedere. E’ stata l’assenza di domanda a tenere le donne confitte nel silenzio, per tanti anni(“Come una rana d’inverno”)

La bellezza dell’intervento di Daniela Padoan sta molto in questa analisi dell’approccio al testimone che è ben descritta nella parte conclusiva del suo libro, ma anche in molti momenti della sua conversazione con il pubblico.  Per avvicinarsi alla drammaticità della Shoah, ci vuole disposizione d’animo di chi ascolta, volontà di “fare spazio dentro di sé” per accogliere l’altro e il suo strazio.

Non facile emozione, dunque, e non solo lucidità dello storico, come approccio alla Shoah, ma anche una terza via, quella del rispetto e dell’affetto verso chi è sopravvissuto, per una sorta di risarcimento morale mai conclusivo.

E’ la via del Fiume, che in questi anni di ricerche ha cercato di trovare un modo giusto per confrontarsi con l'”enormità del male”, grazie all’aiuto ed al contributo di tutti gli ospiti che man mano si sono avvicinati e avvicendati ai nostri incontri.

27 GENNAIO 2012 “Giornata della Memoria”

auschwitzSi avvicina il 27 gennaio 2012, “Giornata della memoria”, come sancito dalla Legge 211 del 20.07.2000.

Le iniziative di enti, istituti scolastici, associazioni, comunità ebraiche, pubbliche amministrazioni si delineano e vengono rese pubbliche. 
I programmi si susseguono fitti e, con tagli diversi, cercano di proporre una visione della “shoah” più completa e articolata possibile.

Per ora i testimoni sono chiamati a fare la loro parte dolorosa, ma al loro fianco storici e studiosi preparati iniziano a dare il loro apporto affinchè, sapere “quel” che è stato e soprattutto “come è potuto accadere”, possa tracciare una linea rossa da seguire per scongiurare il pericolo che tutto si ripeta.

Il Fiume, sarà presente negli appuntamenti previsti in provincia di Rovigo con il seguente calendario.

 
Martedì 17 gennaio   ore 10.00 – FICAROLO , Scuola media “Anna Frank”, la relatrice   Maria Pia Bernicchia racconterà le vicende de   ” I 20 bambini di  Bullenhuserdamm” , sarà presente  Franco Levi,  figlio di Bruno Levi, unico ebreo di Ficarolo, ucciso ad Auschwitz

 – Venerdì 20 gennaio   ore 09.30 –   ROVIGO ,    Ist. Comprensivo Rovigo 1 –  Scuola Media “G. Bonifacio” ,  “Shoah e pregiudizi”    incontro sul tema con il Rabbino Capo di Ferrara  Rav  Luciano  Caro

 – Venerdì 20 gennaio   ore 20.45- POLESELLA ,  Sala  “Agostiniani” , la dottoressa Francesca Panozzo nella relazione  ” Dalle leggi razziali…alla Shoah”


Sabato 21 gennaio    ore  20.45 – COSTA di ROVIGO ,  Biblioteca Comunale  “Manfred Bernhard Buchaster”,  ospiterà la giornalista Daniela Padoan che proietterà il documentario prodotto per la RAI  ” Come una rana d’inverno. La Shoah delle donne “

 Lunedì 23 gennaio   ore 13.30 –  ROVIGO ,  Casa Circondariale , la giornalista Danielaauschwitz Padoan parlerà di   “Shoah  e  Memoria”

Mercoledì  25 gennaio   ore 11,00 – COSTA di ROVIGO ,  Istituto Comprensivo, la dottoressa Nella Roverì parlerà della vicenda dei Ragazzi di Villa Emma nell’incontro   “Villa Emma. I ragazzi ebrei salvati”

Venerdì 27 gennaio ,  
CENTO   (Fe) relazione della dottoressa  Ilaria Pavan della Scuola Normale Superiore di Pisa

Sabato 28 gennaio   ore  11.00 –  CASTELMASSA ,   ITAS  “Munari” , la dottoressa Ilaria Pavan relazionerà sul tema  ” Le responsabilità italiane nella Shoah”

Sabato 28 gennaio  –  BADIA POLESINE ,  Liceo  “L. Einaudi”,  il relatore Luca Bravi parlerà della “shoah” del popolo rom-sinto nell’incontro  ” Porrajmos. Riflessioni tra passato e presente”

 Lunedì 30 gennaio  ore 11.00 –  FERRARA ,    Liceo Scientifico  “Roiti”,  la professoressa Maria Pia Bernicchia relazionerà su  ” Le donne nella Shoah”

Martedì  31 gennaio   ore 17.30 –   ROVIGO,    Archivio di stato , i massimi esperti dell’argomento, gli storici professor Klaus Voigt e Carlo Spartaco Capogreco, parleranno dell’ ” L’internamento libero nell’Italia fascista (1940-1943)”

 – Mercoledì 1 febbraio  –   FERRARA  ,  Liceo Classico “L. Ariosto”,  gli storici professor Klaus Voigt e la dottoressa  Christina Köstner presenteranno il libro  “Rinasceva una piccola speranza . L’ esilio austriaco in Italia (1938-1945)”


 – Mercoledì  7  marzo   ore 11,00 –   ROVIGO ,   Ist. Compr. Rovigo 1 – Scuola Media “G. Bonifacio” , presentazione della ricerca:   ” L’internamento libero in Polesine 1941-1945 “relatori    Maria Chiara Fabian  e  Luciano Bombarda   

AUGURI DE… IL FIUME

roma capitale

Carissimi  amici,
anche il prossimo anno l’Associazione Culturale “Il Fiume” continuerà a proporre incontri per tentare di comprendere la complessità dell’attuale nostra convivenza scossa da una crisi economica, politica e morale, di difficile sbocco e interpretazione.

Continueremo, pur consci dei nostri mezzi limitati,  nella nostra azione, convinti che non vogliamo e non dobbiamo essere “indifferenti”.

Crediamo e vogliamo sperare che anche il nostro agire possa portare ad un “risveglio” delle coscienze che abbia come punto di riferimento imprescindibile la difesa della nostra Costituzione.

Non fateci mancare il vostro sostegno continuando a partecipare agli appuntamenti che organizzeremo già a partire da gennaio 2012.

Auguri a tutti voi di Buon Anno

 

per l’Associazione Culturale  “Il Fiume”

Il Presidente
Luciano Bombarda

14 dicembre 2011 – Con la sola forza del pensiero

Nell’Italia impegnata a salvare, non solo il proprio prestigio, ma soprattutto la propria economia, le notizie che si leggono in parallelo alle comunicazioni del Governo sulla manovra, sono del tenore che segue:  da Il Corriere della sera

Agguato razzista nei mercati di Firenze
Un killer spara a 2 senegalesi e si uccide  Ha aperto il fuoco al mercato di piazza Dalmazia. Poi nel pomeriggio ha sparato al mercato di San Lorenzo e si è ucciso. Si tratta di un militante di estrema destra

Caccia al rom per presunto stupro
Poi 16enne ammette: «Nessuna violenza»   Attaccato campo nomadi: appiccato un incendio, lancio di bombe-carta, scontri tra manifestanti e forze dell’ordine

Ne riportiamo solo due delle principali, ma le cronache locali sono ricche di ulteriori spunti quali ad esempio la notizia dell’apertura a Brugherio in Lombardia di un bar accessibile solo alle persone del nord. Continui segni di come una situazione economica di grande difficoltà generale stia generando i germi della paura, che non potendo colpire i reali colpevoli, perché forse colpevoli lo siamo tutti, si scaglia contro i bersagli deboli.

Dall'”età dell’oro”, degli anni ’80, all'”età dell’ansia”, in quel divenire ciclico che mai costituisce insegnamento per l’uomo.  Il nostro unico strumento di intervento è la forza del pensiero e della conoscenza.

Di seguito elenchiamo il programma di massima che “Il Fiume” sta approntando per il prossimo gennaio.

– Mart 17 gennaio    FICAROLO   Scuola media “Anna Frank”  incontro con Maria Pia Bernicchia, scrittrice del libro   ” I 20 bambini di Bullenhuserdamm”, ospite Franco Levi.

– Ven 20 gennaio  ROVIGO      Scuola Media “Bonifacio”    incontro con il Rabbino Capo di Ferrara, Rav  Luciano  Caro per una conversazione sulla Shoah.

– Ven 20 gennaio  POLESELLA   Sala  “Agostiniani”  incontro con Francesca Panozzo per la comunicazione  ” Dalle leggi razziali…alla Shoah” 

– Sab 21 gennaio  COSTA di ROVIGO   Biblioteca  “Manfred Bernard Buchaster” incontro con Daniela Padoan, scrittrice (“Come una rana d’inverno”) e autrice televisiva.

– Lun 23 gennaio  ROVIGO   Casa Circondariale   incontro con Daniela Padoan sul tema “SHOAH e  MEMORIA” 

– Mer 25 gennaio    COSTA di ROVIGO   Istituto Comprensivo  incontro con Nella Roveri “Villa Emma. I ragazzi ebrei salvati”

– Sab 28 gennaio  CASTELMASSA    ITAS  “Munari”  incontro con Ilaria Pavan, storica della Scuola Normale di Pisa, per una comunicazione sul tema, ” Le responsabilità italiane nella Shoah”

 – Lun 30 gennaio   FERRARA     Liceo Scientifico  “Roiti”   incontro con Maria Pia Bernicchia, sul tema, ” Le donne nella Shoah”

– Mart 31 gennaio  ROVIGO    Archivio di stato    incontro con Klauss  Voigt, storico tedesco autore del libro “L’internamento libero”  e Carlo Spartaco Capogreco, storico italiano autore del testo ” I campi del Duce”

– Merc 1 febbraio    FERRARA     Liceo Classico ” L. Ariosto ” incontro con Klauss Voigt

– Mer  7  marzo   ROVIGO     Scuola Media “Bonifacio”  incontro con   Maria Chiara Fabian   e Luciano Bombarda    ” Ricerca su internamento libero  in Polesine”