SONDERKOMMANDO AUSCHWITZ

In questi giorni a Roma presso il “Vittoriano” è allestita la mostra “Auschwitz – Birkenau” curata da Marcello Pezzetti, storico italiano direttore del Museo della Shoah di Roma, nella quale il materiale fotografico e documentario illustra le fasi salienti della persecuzione razziale contro ebrei, zingari e altre minoranze ritenute scomode. Il braccio tatuato con il numero 182727 che costituisce il manifesto della mostra, è quello di Shlomo Venezia sopravvissuto del campo di Auschwitz-Birkenau, amico e protagonista dei prossimi appuntamenti dell’Associazione “Il Fiume”.

15 Marzo 2010 – ore 10.00 al Cinema Mignon a Lendinara, l’Associazione “Il Fiume” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Lendinara e con gli Istituti Scolastici ITC “G.B.Conti” e ITAS “L.Einaudi” di Badia Polesine, propone la testimonianza di Shlomo Venezia, sopravvissuto di Auschwitz.
L’unicità del racconto di Shlomo Venezia si deve al suo essere stato membro del Sonderkommando o “commando speciale”, destinato al lavoro nel crematorio e quindi a contatto diretto con la “soluzione finale” attuata dal nazifascismo nel famigerato campo di concentramento-sterminio polacco.
Sarà Francesca Panozzo, studiosa della Shoà, a dare l’inquadramento storico della vicenda e a guidare la conversazione con Shlomo Venezia.

Sempre il 15 Marzo 2010 – ore 17.00 al Cinema Multisala Capitol di Sermide in provincia di Mantova, in collaborazione con Sermidiana Magazine e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Sermide, Shlomo Venezia, dialogando con Francesca Panozzo, porterà la sua esperienza anche al pubblico presente, spiegando come sia riuscito a sopravvivere all’ultimo Sonderkommando ed alla marcia della morte che precedette l’arrivo dell’Armata Rossa ad Auschwitz.