La fatica di pubblicare un libro parte seconda

luciano bombardaAbbiamo scelto di pubblicare il libro sulla storia della famiglia dei Buchaster, ebrei polacchi internati a Costa di Rovigo durante gli anni dal ’41 al 44 perché è una storia epica ed esemplificativa.
Epica perché è l’epos di una famiglia ebrea perseguitata dai nazifascisti che ha avuto un fine tragica ma anche la capacità di sopravvivere gettando il proprio seme in una terra nuova nella quale è fiorito e ha dato nuova vita.
Esemplificativa perché attraverso le sue peregrinazioni ci ha consentito di ripercorrere le tappe e approfondire la storia della persecuzione degli ebrei di matrice fascista prima che nazista.
Scrivere è stato il momento finale di un lavoro che ha appassionato un gruppo di amici ma che, attraverso l’Associazione il Fiume, ha collegato tre continenti, Europa, Asia e Nord America.
Pubblicare ha significato allargare ancor più il cerchio e mettersi in gioco coinvolgendo oltre agli amici anche gli amici degli amici.
Questo coinvolgimento a cerchi come dal sasso gettato in acqua è avvenuto utilizzando la raccolta fondi allargata cosiddetta del crowdfunding (finanziamwento collettivo) attaverso un sito (kapipal) ed una pubblicizzazione con social media ed una pagina dedicata su facebook chiamata “Aiuta il Fiume raccontare la storia dei Buchaster”.
Fra pochi giorni abbandoneremo la pagina perché abbiamo stabilito di terminare la raccolta il 16 dicembre 2014 una data importante per gli amici del Fiume.
Vogliamo rendere significativa la chiusura di questa raccolta fondi che ha messo in gioco tutti noi e ci ha avvicinato a tantissime persone conosciute ma a moltissime sconosciute.
Al termine della raccolta pubblicheremo in una sezione speciale del sito tutti i nomi dei donatori ai quali andranno le ricompense previste ma la nostra grande riconoscenza.