12-14 dicembre- A proposito del seminario per insegnanti su antisemitismo e Shoah

 

 

 

 

 

 

 

 

I professori Claudio Vercelli e Frediano Sessi hanno tenuto ad Adria un primo seminario di approfondimento rivolto principalmente ad insegnanti ma non solo, sul tema antisemitismo e Shoah.

I due studiosi e pubblicisti di grande spessore e chiara fama, hanno dato molti spunti su cui riflettere per capire come attraverso pregiudizi radicati ma soprattutto attraverso la parcellizzazione di provvedimenti su basi giuridiche, scientifiche e filosofiche si possa arrivare all’assassinio di milioni di uomini, donne e bambini.

Una lezione che mette in primo piano non tanto il popolo ebraico, quanto un’Europa fatta di popoli spaventati e manipolati non da folli ma da lucidi rappresentanti di istituzioni impostesi con la violenza.

Della Shoah di solito si racconta la fine mentre bisognerebbe partire dall’inizio per dare ai giovani strumenti di conoscenza e di difesa. Gli stimoli dati dall’introduzione nei programmi scolastici della Educazione Civica troverebbero in questo contesto materiale molto utile.

Importante e’ stato mettere insieme le competenze di Isers di Badia, Associazione il Fiume di Stienta e del neonato Comitato Pietre d’Inciampo di Adria  per offrire una occasione di studio accolta da un piccolo gruppo di insegnanti di buona volontà.

Abbiamo cercato di dare degli strumenti di lavoro agli insegnanti perché lavorino con gli studenti nel corso dell’anno.

Tuttavia in prossimità del giorno della memoria accade sempre che le scuole chiedano interventi a noi associazioni non pensando che l’efficacia di tali interventi sarebbe maggiore se fatti per far lavorare gli studente con  una vera e propria azione didattica, anziché renderli spettatori, spesso disinteressati, di una storia che sembra non riguardarli.

Da sinistra : Monica Stefani (Comitato Pietre d’Inciampo) Chiara Fabian (Associazione il Fiume) Frediano Sessi e Livio Zerbinati (Isers Badia)

 

 

 

 

 

 

 

 

I RELATORI

Frediano Sessi – Nato a Torviscosa (UD) nel 1949, è un saggista, scrittore, traduttore consulente editoriale italiano.
Vive a Mantova. Insegna Sociologia generale nel Corso di Laurea in Educazione professionale della Facoltà di Medicina dell’Università di Brescia e presso il Master di Didattica della Shoah dell’Università di Roma 3.    Collabora  con diversi editori, tra cui, Einaudi, Marsilio, Rizzoli, EL, e attualmente pubblica  nella pagina culturale del Corriere della Sera. Nei suoi scritti, saggi e romanzi, mette al centro le storie vere delle persone che hanno vissuto il Novecento delle guerre e dei totalitarismi, basandosi spesso su documenti e ricerche d’archivio. Ha curato l’edizione definitiva del “Diario di Anna Frank”per Einaudi.  Ha tradotto “La distruzione degli ebrei d’Europa” di Raul Hilberg, pubblicata nella nuova edizione da Einaudi nel 2017.

Pubblicazioni: “L’ultimo giorno” (1995), “Alba di Nebbia”(1998), “Nome di battaglia: Diavolo” (2000), “Foibe rosse” (2007). E’ anche autore di libri per ragazzi, tra gli ultimi:“Ero una bambina ad Auschwitz” (2015) “Ultima fermata Auschwitz” (2016) “Prof, che cos’è la Shoah? “ (2020), “La seconda guerra mondiale” (2021) “Sotto falso nome” (2022).               Su Auschwitz ha pubblicato in collaborazione con Carlo Saletti “Visitare Auschwitz. Guida all’ex campo di concentramento e al sito memoriale” (2011) una guida per i numerosissimi visitatori che ogni anno raggiungono la Polonia per vedere la fabbrica di messa a morte del nazismo.   Oltre alla guida citata sempre su Auschwitz ha scritto anche :“Auschwitz. Storia e memorie” (2020), “L’angelo di Auschwitz” (2019), “Il bambino scomparso” (2022), “Non dimenticare l’olocausto” (2022)-

Claudio Vercelli. –  Nato a Torino nel 1964, è esperto di storia contemporanea  nonché docente a contratto di storia dell’ebraismo presso l’Università Cattolica di Milano. Ha svolto attività di ricerca presso l’Istituto di studi storici Salvemini e il Centro Studi Piero Gobetti di Torino. Occupatosi di storia della Shoah ha indagato la vicenda dei triangoli viola, i deportati in quanto Testimoni di Geova e si è occupato di negazionismo. Ha presieduto numerose istituzioni storiche ed è relatore assiduamente impegnato nella divulgazione del genocidio del popolo ebraico ma ha anche approfondito le questioni relative alla nascita di Israele e del conflitto israelo-palestinese.

Tra le sue numerose pubblicazioni: “Israele. Storia dello Stato 1881-2008, dal sogno alla realtà” (La Giuntina, 2007-2008); “Breve storia dello Stato d’Israele” (Carocci, 2009); “Storia del conflitto israelo-palestinese” (Laterza, 2010); “Il negazionismo. Storia di una menzogna” (Laterza, 2013); “Il dominio del terrore. Deportazioni, migrazioni forzate e stermini nel Novecento” (Salerno editrice, 2016). Per Edizioni del Capricorno ha pubblicato “Israele settant’anni. Nascita di una nazione” (2018). “Francamente razzisti. Le leggi razziali in Italia” (2018)  e “Neofascismi” (2018).