Parole e note per non dimenticare SHOAH

Grazie alla collaborazione dell’associazione “Il Fiume”, il Comune di Cavarzere (VE) celebrerà il Giorno della Memoria con due appuntamenti di riflessione sulle tragiche vicende legate alla persecuzione nazi-fascista.

29 Gennaio 2010: Ore 9.00 Aula video della Scuola Media Statale “U.Foscolo” in via Dante Alighieri a Cavarzere (VE).”Dalle leggi razziali ai campi di sterminio. La Shoah in Italia” è il tema che la dottoressa Francesca Panozzo tratterà nell’incontro con gli studenti delle terze medie della Scuola Media Statale “U.Foscolo” di Cavarzere. Assieme a lei il professor Aurelio Ascoli di Milano porterà la sua testimonianza di perseguitato dalle leggi razziali nella Milano degli anni ’40.

30 Gennaio 2010: Ore 21.15 Teatro Tullio Serafin in via Roma 58 a Cavarzere (VE).Concerto spettacolo “la Pace La Guerra” una riflessione sugli orrori della guerra a cura della Compari Band.

I percorsi della memoria

Gli appuntamenti curati da “Il Fiume” per la giornata della memoria sono nutriti e si snodano tra vari paesi delle provincie di Rovigo e Venezia.

In particolare si segnalano nel Comune di Costa tre date di approfondimento dei temi in oggetto.

21 Gennaio 2010 – ore 8.30  Centro culturale “M.V.Rossi” la professoressa Maria Pia Bernicchia presenterà il suo libro sulla vicenda dei 20 bambini di Bullenhuser Damm, sui bambini selezionati ad Auschwitz per esperimenti medici ed uccisi prima dell’arrivo delle truppe russe ad Amburgo.

27 Gennaio 2010 – 21.00  Biblioteca Comunale “Manfred Buchaster”proiezione del film “Il bambino dal pigiama a righe” con introduzione della dottoressa Francesca Panozzo, studiosa della Shoà.

28 Gennaio 2010 – ore 21.00 Biblioteca Comunale “Manfred Buchaster”, incontro di approfondimente dal titolo “Dalle leggi razziali ai campi di sterminio” condotto da Francesca Panozzo, studiosa della Shoà.

“L’ISOLA CIVILE”

Il 27 novembre 2009, alle ore 20.45, nella Sala Consigliare del Municipio di Stienta, ed in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la giornalista del “Sole 24 Ore” Serena Uccello, presenterà il suo libro dal titolo “L’isola civile” Le aziende siciliane contro la mafia”.
Il libro di Serena Uccello e Nino Amadore, raccoglie il risultato di due anni di lavoro e racconta “le ragioni storiche ed economiche della ribellione antiracket” che ha coinvolto una parte del mondo imprenditoriale siciliano negli ultimi anni.
La giovane giornalista siciliana che da anni vive e lavora a Milano, sarà introdotta ed accompagnata nella sua esposizione dal giudice Carlo Negri, GIP presso il tribunale di Rovigo, ma in precedenza operante presso il tribunale di Caltanisetta e quindi informato dei fatti.
Accanto a loro Davide Guariento Presidente dei Giovani industriali di Rovigo porterà la voce dell’imprenditoria del nord alla quale le vicende di mafia sembrano lontane ma che la realtà dell’infiltrazione in settori economici nuovi, rende invece, molto vicine.

27 Giugno 2009 – “LE DUE GUERRE”

 Gian Carlo CaselliAl “Teatro Jubilaeum 2000” di Stienta il giudice Gian Carlo Caselli ha presentato, ad un pubblico numeroso ed interessato la sua storia, prima di giudice istruttore a Torino impiegato in indagini sulle Brigate Rosse e successivamente quale Procuratore Capo a Palermo, dal 1993 al 1990, gli anni dei processi “eccellenti” su mafia e politica: Andreotti, Dell’Utri, Mannino, Musetto, Contrada.

 Moderatrice dell’incontro Micol Andreasi, che con Luciano Bombarda ha presentato il magistrato e il suo libro introducendo l’intervista alla quale Caselli ha risposto con la sua consueta forza e passione.

Il pubblico, che riempiva il teatro parrocchiale di Stienta, ha contribuito generosamente, con un’offerta libera all’ingresso, al sostegno di Emergency, l’associazione che cura le vittime, soprattutto civili, nei paesi ancor oggi teatro di guerra.

23-24 marzo 2009 – SONDERKOMMANDO AUSCHWITZ

Schlomo Venezia con i ragazzi del Roiti

Vero e proprio tour de force per Schlomo Venezia, ospite de “Il Fiume” e della Provincia di Rovigo, in una due giorni di sofferenza per il dovere del ricordo.

 

Lunedì 23 marzo l’amico Schlomo, con l’inseparabile moglie Marica, ha parlato in successione al Liceo Scientifico “Roiti” di Ferrara e alla sera al Teatro Jubileum di Stienta (Ro), ad una platea interessata e partecipe, della propria esperienza nel lager di Auschwitz fino alla liberazione da parte delle truppe sovietiche.

Il giorno seguente il signor Venezia, sempre introdotto storicamente dalla dottoressa Francesca Panozzo, studiosa della Shoà,  ha parlato ai ragazzi e ai docenti del Liceo Scientifico “Paleocapa” di Rovigo, e nel pomeriggio ai bambini delle elementari di Fratta Polesine (Ro).

Nonostante la crudezza dell’esperienza nel “sonderkommando” Shlomo Venezia è riuscito a rendere il suo racconto adatto anche ad un pubblico di giovani, senza che la verità storica e documentale venga meno.

L’unicità della testimonianza di un membro del “sonderkommando” stà sia nel fatto che Schlomo è uno degli ultimi sopravvissuti ad aver svolto questo compito e ad aver visto con i propri occhi il momento conclusivo della macchina di sterminio nazista, ma soprattutto nella lucidità che ancora caratterizza il suo racconto.

“Non si esce mai dal lager” dice Schlomo Venezia ai suoi intervistatori, mentre dopo ogni testimonianza si esce in forte difficoltà e privi di energie, ma il dovere del ricordo è più forte e così Schlomo non vi si sottrae mai.