Archivi categoria: memoria

Negare l’esistenza dell’Olocausto significa uccidere una seconda volta vittime innocenti. Cancellare la memoria è tipico dei regimi totalitari. Bisogna reagire contro queste pratiche con la massima energia.
Nicolai Lilin

OPERAZIONE T4 – prove tecniche di sterminio

 align=

 16 Aprile 2010 – alle ore 21.00 presso la sala consiliare di villa Vendramin Morosin Calergi, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Fiesso e nell’occasione della “Settimana della cultura in Polesine”, l’Associazione “Il Fiume” ha invitato la professoressa Mariagrazia Lovato a parlare di quella che in Germania, a ridosso dello scoppio della II Guerra Mondiale, veniva chiamata “Operazione T4”.

Continuando nella divulgazione di tutte le molte sfaccettature della politica razzista della Germania di Hitler, l’incontro vuole evidenziare come la diffusione delle teorie pseudo scientifiche dell’ eugenetica, ad opera di medici compiacenti e ambiziosi, ebbe come risultato aberrante l’eliminazione sistematica di malati psichici, portatori di handicapp, disadattati a vario titolo, che venivano considerati “degenerati” e non degni di vivere, bocche inutili sulle spalle dei cittadini ariani solerti ed operosi.

Dalla  Legge per la prevenzione di nuove generazioni affette da malattie ereditarie promulgata il 14 luglio del 1943, alla predisposizione delle prime camere a gas e dei primi rudimentali forni crematori il passo fu breve ed ebbe conseguenze di portata epocale nella storia dei genocidi.

SONDERKOMMANDO AUSCHWITZ

In questi giorni a Roma presso il “Vittoriano” è allestita la mostra “Auschwitz – Birkenau” curata da Marcello Pezzetti, storico italiano direttore del Museo della Shoah di Roma, nella quale il materiale fotografico e documentario illustra le fasi salienti della persecuzione razziale contro ebrei, zingari e altre minoranze ritenute scomode. Il braccio tatuato con il numero 182727 che costituisce il manifesto della mostra, è quello di Shlomo Venezia sopravvissuto del campo di Auschwitz-Birkenau, amico e protagonista dei prossimi appuntamenti dell’Associazione “Il Fiume”.

15 Marzo 2010 – ore 10.00 al Cinema Mignon a Lendinara, l’Associazione “Il Fiume” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Lendinara e con gli Istituti Scolastici ITC “G.B.Conti” e ITAS “L.Einaudi” di Badia Polesine, propone la testimonianza di Shlomo Venezia, sopravvissuto di Auschwitz.
L’unicità del racconto di Shlomo Venezia si deve al suo essere stato membro del Sonderkommando o “commando speciale”, destinato al lavoro nel crematorio e quindi a contatto diretto con la “soluzione finale” attuata dal nazifascismo nel famigerato campo di concentramento-sterminio polacco.
Sarà Francesca Panozzo, studiosa della Shoà, a dare l’inquadramento storico della vicenda e a guidare la conversazione con Shlomo Venezia.

Sempre il 15 Marzo 2010 – ore 17.00 al Cinema Multisala Capitol di Sermide in provincia di Mantova, in collaborazione con Sermidiana Magazine e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Sermide, Shlomo Venezia, dialogando con Francesca Panozzo, porterà la sua esperienza anche al pubblico presente, spiegando come sia riuscito a sopravvivere all’ultimo Sonderkommando ed alla marcia della morte che precedette l’arrivo dell’Armata Rossa ad Auschwitz.

Giorno della memoria 2010 – Fiesso Umbertiano (RO)

5 Febbraio 2010 – ore 21.00  Sala Consigliare di Villa Vendramin Morosin Calergi in collaborazione con il Comune di Fiesso Umbertiano, l’Associazione “Il Fiume” propone la presentazione della ricerca “L’internamento libero in Polesine- 1941-1945”.

La scelta del tema nasce dalla presenza, proprio nel Comune di Fiesso Umbertiano, della famiglia Schloss, ebrei tedeschi provenienti dal campo di concentramento italiano di Ferramonti di Tarsia e costretti nel comune polesano fino alla data del loro arresto il 22 giugno del 1944.

Durante i circa due anni della permanenza a Fiesso, Werner Schloss il figlio di Hermann e Lilly Sander, intrattiene una amicizia intensa con la famiglia Bombonati alla quale indirizza toccanti lettere ancora conservate. Tutta la famiglia trova la morte ad Auschwitz.

Giorno della memoria

Il 27 gennaio 2010, alle ore 9.30, nella Sala Consigliare della Provincia di Rovigo, in collaborazione con la Provincia il Fiume parteciperà alle celebrazioni della Giornata della Memoria, con la proiezione, del video intervista dal titolo “Per ignota destinazione…” storie della Shoà in Polesine 1941-1945 .
Nel video sono raccolte le testimonianze di Lino Giuriola e Rosa Cappellozza che conobbero ed aiutarono la famiglia Buchaster, ebrei tedeschi costretti ad “internamento libero” in Polesine dal 1941 al 1945.

Altro appuntamento importante ne “I percorsi della memoria” si terrà il 28 gennaio 2010 alle ore 13.30 presso la Casa Circondariale di Rovigo. La dottoressa Francesca Panozzo, studiosa della Shoà, terrà una relazione sul tema “Shoà e memoria”

Parole e note per non dimenticare SHOAH

Grazie alla collaborazione dell’associazione “Il Fiume”, il Comune di Cavarzere (VE) celebrerà il Giorno della Memoria con due appuntamenti di riflessione sulle tragiche vicende legate alla persecuzione nazi-fascista.

29 Gennaio 2010: Ore 9.00 Aula video della Scuola Media Statale “U.Foscolo” in via Dante Alighieri a Cavarzere (VE).”Dalle leggi razziali ai campi di sterminio. La Shoah in Italia” è il tema che la dottoressa Francesca Panozzo tratterà nell’incontro con gli studenti delle terze medie della Scuola Media Statale “U.Foscolo” di Cavarzere. Assieme a lei il professor Aurelio Ascoli di Milano porterà la sua testimonianza di perseguitato dalle leggi razziali nella Milano degli anni ’40.

30 Gennaio 2010: Ore 21.15 Teatro Tullio Serafin in via Roma 58 a Cavarzere (VE).Concerto spettacolo “la Pace La Guerra” una riflessione sugli orrori della guerra a cura della Compari Band.